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Cos’è un prodotto Biologico e come si riconosce

Cos’è un prodotto Biologico e come si riconosce

Cos’è un prodotto Biologico e come si riconosce

A fronte di una sempre maggiore richiesta di prodotti biologici, cresce di pari passo lo scetticismo dei consumatori. La gente si chiede se sta veramente acquistando un prodotto di qualità.

In questo semplice articolo vorremmo darti delle indicazioni sulla filiera produttiva che porta un prodotto ad essere classificato come biologico e come leggere l'etichetta che certifica il biologico.

Cos'è un prodotto Biologico?

Possono essere biologiche le coltivazioni agricole destinate ad uso umano o animale, ma anche gli allevamenti di carne o pesce. Le certificazione biologica riguarda tutta la filiera produttiva, dalle materie prime fino ai prodotti lavorati e alla distribuzione.

Per fare un semplice esempio, se si parte da una materia prima biologica ( la verdura) e si vuole produrre un minestrone pronto per l'uso, se l'azienda che trasforma le verdure in minestrone non è stata certificata per la trasformazione di vegetali biologici, il prodotto finale non potrà essere commercializzato come biologico. Ovviamente vale anche il contrario, non si può produrre un prodotto biologico partendo da una materia prima che non è certificata come tale.

Gli obiettivi della produzione biologica

Gli obiettivi generali della Produzione biologica, come sottolineati dalla normativa di riferimento sono

  • il rispetto dei cicli naturali per mantenere la salute di suolo, piante, acqua ed animali;
  • il favorire la diversità biologica;
  • l'impiego responsabile delle risorse (energia, acqua, aria,ecc);
  • l'ottenere prodotti di alta qualità;
  • la soddisfazione della domanda del consumatore di avere prodotti migliori per la loro Salute e che non danneggino l'Ambiente che li circonda.

Accanto agli obiettivi, c'è il divieto all'uso di prodotti OGM (dai semi ai mangimi) e sono esclusi tutti i prodotti di origine chimica.

Nell'agricoltura biologica un'altra grande difficoltà è evitare la contaminazione da parte di colture non biologiche che si trovano in campi adiacenti tra di loro.

Fanno eccezione per alcuni prodotti dedicati alla sanificazione di ambienti e macchinari, per questo è prevista una rigida lista di sostanze ammesse dalla normativa (per i curiosi trovate i dettagli nell'allegato VII e VIII della normativa CEE 834-2007 e successivi aggiornamenti).

Cosa deve fare in pratica un'Azienda che vuole diventare biologica?

Un'azienda che vuole iniziare una produzione biologica deve innanzitutto definire il suo obiettivo, deve decidere se produrre materie prime bio oppure se vuole occuparsi della trasformazione di tali prodotti. A seconda di cosa deciderà, dovrà presentare un'apposita richiesta agli Organismi di Certificazione riconosciuti dalla UE.

Tali organismi valuteranno l'azienda e la fattibilità del progetto di produzione biologica.

Dopo aver ottenuto la certificazione , l'azienda viene inserita in un programma di controllo periodico (2 volte l'anno) sulla corretta applicazione della normativa vigente.

Un impegno serio, regolare e costante, volto a garantire la sicurezza del consumatore.

Prodotti Biologici importati

La normativa europea a cui deve sottostare l'Italia è il Regolamento CE 834/2007 e successive integrazioni. Ovviamente non tutte le specie possono essere coltivate o allevate in Europa, quindi può capitare che le materie prime arrivino da Paesi non appartenenti all'Unione europea.

Molti paesi hanno degli enti certificatori propri, in questo caso si parla di PAESI EQUIVALENTI (Reg. 834/07 Art.33) , cioè che sono in grado di fornire le stesse garanzie richieste dall'Unione Europea.

Come leggere l'etichetta del prodotto Biologico

Il logo che identifica il biologico in Europa è la foglia verde fatta con 12 stelline. Accanto o subito sotto la fogliolina (nella stessa area visiva) viene indicato l'operatore controllato, cioè formato per gestire i prodotti biologici, un codice numerico che identifica anche l' azienda di produzione.

Segue una sigla che indica l'Organismo di controllo certificato dal MIPAAF (Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali):

IT BIO 000

Dove IT indica l'Italia, BIO specifica il tipo di produzione, in questo caso biologica, mentre il codice di 3 numeri finale rappresenta l'organismo di Controllo autorizzato dal Ministero.

Insieme a queste indicazioni, deve essere anche scritto se il prodotto viene da agricoltura UE o NON UE.

Se l'etichetta che stai leggendo non ha tutte queste caratteristiche , il prodotto non può essere considerato biologico.

Considerazioni sul Biologico

Ogni Azienda prima di iniziare una produzione di tipo biologico deve valutare seriamente la fattibilità, dato che ciò richiede di destinare alla produzione ambienti specifici (ad es. magazzini dedicati, campi opportunamente distanziati da quelli trattati in modo non biologico), si può avere una riduzione drastica della produttività, a fronte di un maggior impiego di risorse (formazione, controlli, carico burocratico, analisi supplementari).

Proprio per questo ogni azienda è stimolata a fare controlli sempre più approfonditi per dare ai consumatori l'assoluta certezza di vendere un prodotto che faccia bene a loro e all'Ambiente.


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