ORTICA COMUNE
(Urtica dioica L.)
STORIA
La radice di ortica masticata nei pressi del dente che duole, calma il dolore, mentre le radici bollite sono un rimedio tradizionale per i calcoli biliari. La commissione E, l’ESCOP e l’OMS le riconoscono azione favorevole nella nicturia (minzione notturna eccessiva e dolorosa derivabile da iperplasia prostatica). Studi tedeschi asserisco che sia il sitosterolo a diminuire i livelli di prostaglandine a livello prostatico; la frazione polisaccaridica risulta antinfiammatoria in modelli sperimentali su ratto e si attendono studi in vivo sull’uomo.
DROGA
Radice
COSTITUENTI ATTIVI
Polisaccaridi, lectina: UDA= Urtica dioica agglutinina; composti fenolici; steroli e tannino.
USO DELLA TISANA
Antinfiammatoria del distretto prostatico.
DOSE CONSIGLIATA: INFUSO DI RADICE
4-6g/die in 150ml di acqua bollente fino a 3 somministrazioni giornaliere.
DROGHE ASSOCIATIVE
Nell’ipertrofia prostatica Pygeum africanum, Sabal serrulata e Sequoia gigantea (MG1DH). Ortica radice migliora la sintomatologia ma non è risolutiva dell’ipertrofia prostatica.
PRECAUZIONI D’USO
Nessuna alla posologia d’uso. E’ sconsigliato l’utilizzo dell’ortica in gravidanza poiché ossitocica. In concomitante assunzione di farmaci anticoagulanti consultare il proprio medico.