IL “BURN OUT”
IL "BURN OUT"
La sindrome di burnout, definita anche come sindrome «dell'esaurimento da lavoro» è la risposta ad uno stress emotivo e/o fisico cronico e persistente, caratterizzato da esaurimento psico-fisico, tendenza alla spersonalizzazione del lavoro, sensazione di perdita di significato delle proprie azioni e ridotta produttività.
In genere colpisce coloro che sono impiegati nelle professioni di soccorso e nelle emergenze (medici, infermieri, poliziotti, vigili del fuoco) o in ambito sociale (assistenti sociali, caregiver, badanti), ma può colpire anche quelle persone che rappresentano la forza lavoro iperattiva, iperconnessa e schiacciata da mille impegni tra attività professionale e famiglia.
Le donne sarebbero più esposte degli uomini al pericolo di esaurimento psico-fisico.
Stress
Un fattore stressant e/o stressor è un disturbo dell'equilibrio fisico e mentale che determina nell'organismo una risposta adattativa.
Non ha sempre accezione negativa anzi, abbiamo bisogno di subire degli stressor per essere attivi, crescere ed imparare.
Dopopochi secondi dall'esposizione al fattore stressante, le terminazioni nervose liberando noradrenalina, preparano il nostro corpo ad una risposta per accelerare le funzionalità cognitive e fisiche (eustress).
Ma se il fattore stressante persiste o è troppo intenso (surmenage fisico e/o intellettuale, restrizione calorica, insonnia, stile di vita alterato), si entra nella fase dello stress negativo (distress) e si assiste alla liberazione in grandi quantità di ormoni come il cortisolo.
Protraendosi, questa condizione porta ad un progressivo esaurimento delle capacità di risposta dell'organismo (BURNOUT) e a conseguenze negative quali stanchezza cronica, difficoltà nelle relazioni interpersonali, irritabilità, dolori cronici (bruxismo, emicranie ecc), raffreddori ricorrenti, ulcere, coliti (risultato di una immunodeficienza), fino ad alterazione della composizione del microbiota.
Si stima che attualmente una persona su tre soffra di problematiche legate allo stress e all'ansia.
Il trattamento farmacologico d'elezione è rappresentato da ansiolitici e ipnotici della famiglia delle benzodiazepine (BDZ) ed è stato calcolato che circa il 25%-30% degli adulti faccia uso di questa tipologia di farmaci.
L'uso di queste sostanze può produrre effetti collaterali quali ad esempio la perdita della memoria a breve termine, disturbi dell'equilibrio e una ridotta attenzione alla guida. Un utilizzo prolungato può inoltre portare a dipendenza, con sintomi di astinenza osservabili già dopo 4-6 settimane di somministrazione.
È preferibile dunque, quando possibile, considerare alternative alle BDZ e ad altri farmaci ipnotici.
Attuali ricerche dimostrano come l'utilizzo dei principi attivi contenuti nelle piante officinali rappresenti un efficace aiuto per il trattamento dei sintomatologia degli stati di ansietà per casi non severi, grazie all'ampio spettro di risposta delle piante a su diversi meccanismi di replica allo stress.
La ricerca scientifica Biokyma propone due efficaci e innovative soluzioni, due alleati naturali per alleviare le sintomatologie negative dello stress e prolungare lo stato di eustress: T-Relax e Active Kyma.
Active Kyma
È un integratore alimentare a base di Rodiola, Levoteanina, Griffonia e Fosfatidilserina formulato per migliorare la performance mentale, le funzionalità cognitive e mnemoniche. Il prodotto, in capsule, è stato effettuato con l'utilizzo di estratti secchi ad alta titolazione per garantire l'optimum della funzionalità delle piante utilizzate:
Rosavin da Rodiola Rosea: combatte la stanchezza fisica e mentale e contribuisce a migliorare il tono dell'umore per azione sui livelli di cortisolo (riduzione) e aumento dei livelli di serotonina e dopamina (neurotrasmettitori del benessere). Un tonico-adattogeno anche per una maggior resistenza fisica alle sollecitazioni negative.
5 HTP da Griffonia ostacola gli stati di ansietà e migliora il tono dell'umore.
Levoteanina da Tè verde: supporta la concentrazione, migliora la motivazione andando a stimolare le onde alfa a livello cerebrale, che sono tipiche dello stato di meditazione (calma vigile).
Fosfatidilserina: normale costituente delle membrane neuronali, aiuta l'efficienza della memoria, protegge i neuroni dal declino cognitivo, aiuta a diminuire i livelli eccessivi di cortisolo.
T-Relax
È un integratore alimentare a base di Passiflora, Escolzia, Biancospino, Whitania e Scutellaria. Una formula equilibrata, studiata per contrastare stanchezza, agitazione, nervosismo, sostenendo al tempo stesso le normali funzionalità fisiologiche come il sonno, le funzione cognitive, benessere mentale, regolazione dell'attività cardiaca.
I principi attivi contenuti svolgono un'azione rilassante agendo sulla trasmissione dello stimolo nervoso. Inoltre la Withania e la Scutellaria lavorano sul miglioramento del comportamento e sulle capacità di apprendimento, abbassano i livelli di ansia, rilassano i muscoli, regolano i ritmi circadiani e la conciliazione del sonno.
L'aminoacido glutamina di cui è ricca la Scutellaria, ha mostrato una spiccata abilità di attraversare la barriera ematoencefalica ed essere velocemente metabolizzato dall'organismo.
Escolzia e Passiflora sono un valido alleato contro il declino cognitivo ed il mantenimento e perdita della memoria a lungo termine. Withania e la Scutellaria agiscono sui recettori della seratonina che controllano la regolazione della memoria e le capacità di apprendimento.
L'Escolzia è ricca di alcaloidi che vantano proprietà sedative e ipnotiche sul sistema nervoso centrale ed è in grado di indurre il sonno. La sua azione combinata con il biancospino vanta proprietà sedative: concilia e migliora la qualità del sonno
Numerose sono le proprietà benefiche del Biancospino e della Whitania sul sistema cardio circolatorio: protezione dalle ischemie, regolazione della frequenza del battito cardiaco e un abbassamento della pressione, riduzione dei livelli di cortisolo nel sangue.